"Dei 2.177 milioni di euro previsti per la realizzazione della superstrada a pedaggio - sottolinea la deputata trevigiana citando i dati dell'Intesa generale tra Stato e Regione Veneto siglata il 6 novembre 2009 a Roma - ben 2.004 milioni sono messi dai privati attraverso la finanza di progetto e 173 dalla Regione Veneto. Zero contributi dallo Stato. Non mi pare che questa sia una buona notizia per i cittadini veneti costretti a pagare due volte, prima lasciando ogni anno allo Stato centrale 17 miliardi di tasse che non tornano indietro (con cui si pagherà anche una buona parte del ponte di Messina) e in futuro costretti a pagare il pedaggio di infrastrutture come la Pedemontana e tante altre che in altra parte d'Italia vengono finanziate con contributi statali".